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al testo di Amina Narimi
The click song
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Qongqothwane con sillabe a gruppi hai lasciato cadere le prime vocali sulla terra appartata come Miriam Makeba appoggi la lingua nei denti all'indietro cerchi lo schiocco lo scatto ancestrale È così che nel fumo ti trovo nel buio distinguo tra grovigli e rumori di orecchie piene di fitto il passo che vibra le ossa Mi scopre la pelle il tuo arrivo l'idioma come i delfini- ti vedo mi vedi- noi come ciechi nelle stanza di fiamme troviamo la porta nel click l'eco della salvezza Come back
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Amina Narimi
- 17/11/2012 00:19:00
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Lo sa chiunque sa,del volto nel volto,sì Luc..mi fermo e sorrido,come sai
Grazie Loredana..le lingue? latino greco e bambinissimo!
Sì Giorgio,è così.Continuiamo nellandare su questa carovana della sete,con un solo sorso dacqua, a bastare il movimento per produrre il suono delle vie dei canti,confidando nello scatto dellorecchio a riconoscerne limpronta
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Loredana Savelli
- 16/11/2012 08:10:00
[ leggi altri commenti di Loredana Savelli » ]
Molto bella, quasi una "teogonia" del linguaggio. LAfrica, la nostra madre. Ciao Amina (quante lingue conosci?)
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giorgio mancinelli
- 16/11/2012 07:31:00
[ leggi altri commenti di giorgio mancinelli » ]
Sopita e straziante la voce dellAfrica che non ha più forza per ribellarsi, che accoglie quale Grande Madre in seno, tutti i suoi figli erranti per il mondo, che non andranno mai perduti perché il suo richiamo è assai forte e un giorno li riscatterà avvolgendoli del suo manto ancestrale ricolmo di quellamore che già rivolse agli avi, sulle cui impronte tutti continuiamo ad andare anche se non lo sappiamo. Grazie Amina.
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Luc Laudja
- 15/11/2012 18:59:00
[ leggi altri commenti di Luc Laudja » ]
Anche un lupo dellAlaska, lo sa ... un ragazzino (guarda caso, di nome Africa) lo sa ... un giovane statunitense cieco (Daniel Kish) che gira il mondo ad insegnare ad altri non vedenti come, sentendo, "vedere", lo sa ... lo sa chi sa ascoltare le voci del mondo, delle anime perse, delle cose mute... lo sai Tu, che sei cristallizzata nello sguardo di un fedele delfino, il pirata pentito ora angelo delle acque, simbolo di protezione, di saggezza, di salvezza ... lo sa chi non ha bisogno di vedere, per sapere ... lo sanno tutti i bambini del mondo, che è invisibile agli occhi, lessenziale alla Vita, a noi ... sì, anche Miriam Makeba, lo sapeva, e per questo non ha rinunciato a far vibrare il suo canto di lotta e di speranza (a Castel Volturno, contro la camorra) fino a poco prima che il cuore le cedesse... lo sa chiunque sa, che un sorriso sul volto di chi amiamo, il suo ritorno, è la nostra chiave per la porta del Paradiso... Ferma! Sorridi!... CLICK!!! Buona serata, Amina
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